Cinque volte tricolore Superbike, due volte vicecampione nel Mondiale delle derivate di serie, nel 1996 in Supersport Fabrizio Pirovano aveva vinto il titolo in sella alla Ducati 748 del team Alstare, per poi riconquistarlo nel 1998 con la Suzuki. Da anni stava correndo la sua gara più tosta, contro un male che chiamava "il bastardo" e che nonostante tutto non aveva potuto nulla contro il suo sorriso.

Pilota coraggioso, temuto e rispettato, da tempo non correva più. Il suo cuore era però sempre pieno della passione inestinguibile per le due ruote: si dedicava infatti ai giovani centauri, per i quali aveva aperto una scuola a Monza, nel "suo" Autodromo.

Proprio lì avverrà l'ultimo saluto, in quel circuito dove Fabrizio era definito il Re. Nella tarda mattinata di martedì il "Piro" tornerà in pista. Per un ultimo giro. Proprio come avrebbe voluto lui. 
Ciao Fabrizio!