Michael Ruben Rinaldi è stato suo malgrado protagonista di una caduta nel corso del primo giro quando era alle spalle del compagno di squadra. Ripartito in ultima posizione, il rookie ha mostrato grande tenacia portando al termine la gara pur avendo perso la pedana sinistra.
Al termine del sesto round stagionale, Leandro Mercado e Michael Ruben Rinaldi si trovano rispettivamente al primo (102 punti) e quarto (53 punti) posto in campionato. L'Aruba.it Racing - Junior Team tornerà in pista il 30 settembre a Magny Cours (Francia) per il penultimo round della Superstock1000 FIM Cup.
Leandro Mercado - (Aruba.it Racing - Junior Team #36) - 1º
"Sono molto felice, perché il weekend non era iniziato nel migliore dei modi. Vincere in Germania, in casa dei nostri rivali diretti, è speciale. Non sapevo quanto fosse possibile spingere sul bagnato, perché non avevamo mai girato in queste condizioni prima della gara, ma mi sono trovato subito bene. Quando vedevo le segnalazioni dai box credevo fossero sbagliate, perché il vantaggio era grande, ma ho voluto tenere il mio ritmo fino alla fine per evitare di perdere lucidità. Ora dobbiamo restare molto concentrati, ci aspettano due gare importantissime".
Michael Ruben Rinaldi - (Aruba.it Racing - Junior Team #12) - 25º
"Questo weekend lascia un po' di amaro in bocca. Sull'asciutto siamo sempre stati competitivi, ma l'arrivo della pioggia ci ha ostacolato. A inizio gara ho commesso un errore, sono stato troppo frettoloso e, trattandosi della prima curva a destra, la gomma forse non era ancora alla temperatura ottimale ed ha perso improvvisamente aderenza. Era comunque importante finire la gara, anche senza una pedana, perché tutto il team avrebbe meritato un risultato migliore. A Magny Cours lavoreremo ancora più sodo per ripagare gli sforzi di tutti".
Piero Guidi, Team Manager
"Ancora una volta, un weekend iniziato in salita è finito nel migliore dei modi. Il team ha lavorato egregiamente su ogni piccolo dettaglio per permettere ai piloti di affrontare la gara nelle migliori condizioni possibili. Complimenti a Tati, perché ha giocato d'esperienza dimostrando ancora una volta di essere un grande professionista. Peccato per Michael, che a causa della pioggia non è riuscito a concretizzare il potenziale messo in mostra fin dai test condotti qui a luglio, ma siamo certi che si rifarà a Magny Cours".