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L’Aruba.it Racing - Ducati team fa tappa in Malesia per il round di Sepang

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Mentre è ancora viva l'euforia dei festeggiamenti per la doppietta casalinga di Chaz Davies a Imola, l'Aruba.it Racing - Ducati team si prepara a una nuova trasferta che porta il circus delle derivate di serie lontano dal vecchio continente. Il calendario 2016 della Superbike propone alla sesta gara la trasferta in Malesia, e già domenica scorsa, nel paddock di Imola, tutte le squadre hanno iniziato ad approntare le spedizioni di moto e materiali verso Sepang.

Anche se il round malese è entrato in calendario dal 2014, per i piloti sarà come correre su un tracciato totalmente nuovo, in quanto il Sepang International Circuit è stato completamente riasfaltato. I lavori, che hanno interessato anche il paddock, non hanno variato il layout della pista, ma hanno modificato la conformazione di molte curve variando il "banking" e rendendo il tracciato ancora più veloce. Durante la prima giornata di prove, quindi, sarà necessario trovare l'assetto più performante, senza potersi basare sullo storico raccolto nelle edizioni precedenti.

Altro aspetto importante da considerare sarà senz'altro il caldo torrido, visto che la pista di Sepang non dista molto dall'equatore: le temperature infuocate che si raggiungono in Malesia sono probanti sia per i piloti sia per i propulsori, che si trovano a lavorare in condizioni decisamente svantaggiate in termini di raffreddamento. E se la recente cancellazione della gara di Monza ha dato respiro alla rotazione delle sette unità propulsive utilizzabili nel corso del campionato, le alte temperature di Sepang potrebbero creare qualche difficoltà. 
I due piloti del team Aruba.it - Racing Ducati al momento non hanno ancora dovuto rinunciare a nessuno dei sette motori a disposizione, segno questo che il Superquadro della Panigale R, oltre ad aver raggiunto il top delle prestazioni, non sta pagando tributi in termini di affidabilità.

In casa Aruba.it Racing - Ducati si parte sull'onda dell'entusiasmo dopo il dominio espresso da Chaz Davies a Imola; tra l'altro, lo scorso anno, il gallese fu capace di cogliere un primo e un secondo posto con una Panigale R non ancora evoluta come quella di cui ora invece dispone. Davies è fortemente deciso a colmare il gap che lo separa della vetta della classifica, e chissà che ci si presenti al round successivo a Misano pronti per conquistarla! 
Per Davide Giugliano si tratta invece di tornare a gareggiare a Sepang dopo due anni, visto che nell'edizione scorsa fu costretto a dare forfait a causa dell'infortunio rimediato nella brutta caduta di Laguna Seca. Per Davide sarà importante come sempre portare la moto al traguardo cercando di raccogliere più punti possibile, anche se il suo talento potrebbe finalmente avere le condizioni giuste per esprimersi al meglio, su di una pista dove la velocità pura fa la differenza.

Trattandosi di un round extraeuropeo il programma delle attività in pista avrà orari differenti: Il venerdì sarà aperto da FP1 alle 10.15 (le 4.15 italiane), seguite da FP2 alle 13.30 (7.30 in Italia) Sabato prevede FP3 alle 10.45 (4.45 italiane) seguite da Superpole 1 alle 13.30 (in Italia saranno le 7.30) e Superpole 2 alle 13.55 (7.55 italiane), mentre gara 1 scatterà alle 16.00 (in Italia saranno le 10.00). La domenica sarà aperta dal Warmup alle 11.25 (5.25 italiane), seguito da gara 2 sempre in programma alle 16.00 (le 10 italiane).

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