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Il Mondiale Superbike fa tappa nella cattedrale della velocità

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Il Mondiale Superbike fa tappa nella cattedrale della velocità

 
Dopo l'apertura della stagione europea al MotorLand di Aragon, il mondiale Superbike punta verso nord in uno dei circuiti storici del motociclismo: Assen. 
La Superbike vi corre fin dagli esordi e, nonostante i vari mutamenti subiti, questo tracciato è sempre stato teatro di belle battaglie e di svariati successi per Ducati. Qui Troy Bayliss ha vinto il primo titolo nel 2001, e anche Neil Hodgson ha raccolto la sua corona mondiale nel 2003. 

La pista olandese, ribattezzata "la cattedrale della velocità", ha subito nel corso degli anni diverse modifiche che ne hanno ridotto la lunghezza dai sei chilometri originali ai quattro e mezzo attuali. Nelle prime edizioni, inoltre, si usava una configurazione accorciata da un rampino posticcio piazzato a metà del rettilineo di arrivo che, tagliando il paddock, si collegava con il rettifilo retrostante. L'attuale tracciato invece, ha sacrificato la serie di curve veloci iniziali per una parte molto guidata, mentre è rimasto inalterato il tratto finale con il famoso ultimo cambio di direzione, che in volata, non senza polemiche, ha deciso la sorte di tantissime gare.
L'Aruba.it Racing - Ducati team giunge in Olanda dopo la fantastica doppietta raccolta in terra spagnola da Chaz Davies, e dopo i due piazzamenti a punti di Davide Giugliano. 

Ad Assen, per i due piloti Ducati, non si registrano ancora vittorie in Superbike, ma per entrambi la pista olandese porta in dote un successo nel 2011 rispettivamente in Supersport e in Superstock. 
La conformazione del tracciato olandese è inoltre piuttosto variegata e, con le ultime modifiche tecniche introdotte sulla Panigale R ufficiale, può essere senz'altro una pista dove avere successo. 

Gli elementi per assistere a sorprendenti bagarre ci sono tutti, tenuto conto che questo è uno dei circuiti prediletti dal capoclassifica Jonathan Rea, che vi ha raccolto un numero impressionante di successi. Altro pilota da tenere in osservazione sarà Michael van Der Mark, che sulla pista di casa vorrà sicuramente impressionare i tanti bikers olandesi che affolleranno le tribune.

In tema di tribune, ad Assen sarà presente la Tribuna Ducati che proprio qui ha visto la luce in una delle primissime edizioni. Da sempre, infatti, uno splendido villaggio Ducati vive in prossimità dell'ultima curva del tracciato, ospitando i tanti appassionati che possono godersi le fasi di gara da uno spazio esclusivo, usufruire del parcheggio moto a bordo pista e incontrare i soci dei club DOC del Benelux negli stand presenti nell'area: una vera full immersion in rosso! 

Con il ritorno sulle piste europee gli orari del week-end rimangono pressoché invariati. Le moto scenderanno in pista venerdì mattina alle 10.15 per la prima sessione di prove, mentre la seconda è prevista alle 13.30. Come sempre il sabato rappresenta la giornata più impegnativa, con la FP3 alle 8.45 e la Superpole alle 10.30. Gara 1 scatterà poi alle 13.00, concludendo di fatto l'attività in pista. Domenica gara 2 avrà inizio alle 13.00, anticipata dal Warm-up delle 9.25.

Per tutti i Ducatisti sarà possibile seguire gli aggiornamenti live dalla pista e commentare le gare insieme a noi su Twitter e sui nostri account ufficiali Facebook e Instagram: non dimenticare di usare l'hashtag #forzaducati e di leggere tutte le notizie e i risultati aggiornati con l'App Ducati Corse e sulla sezione Racing Ducati.
 
 
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