Dopo lo splendido secondo posto di Andrea Dovizioso nella gara di apertura in Qatar e le buone prestazioni evidenziate in prova da Andrea Iannone, il Ducati Team si prepara ad affrontare la seconda gara della stagione sul circuito di Termas de Rio Hondo, in Argentina.

Il circuito sudamericano, entrato in calendario solo tre anni fa, è uno dei banchi di prova più severi per il consumo degli pneumatici, pertanto la prima incognita da risolvere sarà quella della scelta della mescola, tenendo conto anche che il nuovo fornitore unico Michelin vi arriva per la prima volta. La pista argentina inoltre non dispone di rettilinei particolarmente lunghi dove poter sfruttare tutta la "muscolatura" che la Desmosedici GP ha esibito in Qatar cogliendo il record assoluto di velocità in MotoGP a 351.2kmh: sarà pertanto necessario approntare un setting adatto alle tante curve differenti di cui il circuito è dotato, ma avendo le cura di salvaguardare il consumo gomme.

Lo scorso anno Andrea Dovizioso concluse questa gara salendo sul secondo gradino del podio e confermando il buon risultato di apertura a Losail, mentre Andrea Iannone giunse quarto lasciandosi sfuggire il traguardo solo per pochi metri. Un motivo ulteriore per aspettarsi un'ottima prestazione sia dal primo, pronto a confermare le belle prestazioni viste nella prova di apertura, sia dal secondo, che avrà sicuramente sete di rivincita dopo la battuta di arresto in Qatar e vorrà confermare in gara quanto di buono ha già dimostrato in prova.
Entrambi i piloti Ducati, intanto, hanno dimostrato come la Desmosedici GP sia nata sotto i migliori auspici, nonostante lo sviluppo della moto sia ancora in corso.

Nel frattempo il team Octo Pramac ha concluso tra i primi dieci nel circuito di Losail con Scott Redding, mentre Danilo Petrucci è stato costretto al forfait dall'infortunio alla mano e in Argentina verrà sostituito dal tester ufficiale Michele Pirro. In Avintia Racing le brillanti prestazioni di Hector Barbera sono sotto gli occhi di tutti, mentre per il nuovo arrivo Loris Baz sembra necessaria ancora qualche gara di adattamento. Per Aspar Team, infine, siamo alla sola seconda gara con Ducati e sia Laverty sia Hernandez sono ancora alla ricerca dell'affiatamento necessario.

Per quanto riguarda gli appuntamenti del weekend di gara, in Argentina si tornerà al format classico su tre giorni, dopo i quattro del Qatar per via dei turni in notturna.
I piloti prenderanno la prima bandiera verde venerdì, quando in pista saranno le 9.55 (14.55 italiane); il secondo turno di prove è invece previsto alle 14.05 (19.05 italiane).
Sabato mattina si aprirà con FP3 alle 9.55 (14.55 italiane) seguite da FP4 alle 13.30 (18.30 italiane). Sarà poi la volta delle qualifiche con Q1 alle 14.10 (19.10 italiane) e Q2 alle 14.35 (19.35 italiane).
Domenica il warm-up è previsto alle 10.40 (15.40 italiane) mentre la gara avrà inizio alle 16.00 locali quando in Italia saranno le 21.

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