Il Ducati Team torna subito in pista con il round di Austin
Il Ducati Team torna subito in pista con il round di Austin
Il Ducati Team scende in pista forte della conferma della competitività mostrata anche nella gara sudamericana, dove la Desmosedici GP ha dimostrato una grande capacità di adattamento alle mutevoli condizioni che la pista di Termas de Rio Hondo ha evidenziato nel week-end. Le moto del Ducati Team sono rimaste stabilmente nelle posizioni di vertice sia nelle condizioni di scarsa aderenza del venerdì, che in condizioni ottimali di aderenza del sabato per poi compiere una gara nelle posizioni di testa alla domenica. Peccato solo che il contatto fra i due piloti abbia vanificato un week-end di gara che fino a quel momento aveva riservato solo segnali positivi.
Nonostante la giornata non felice per il Ducati Team, la prova argentina ha però riservato buoni risultati ad altre Ducati: L'irlandese Eugene Laverty e lo spagnolo Hector Barberà hanno portato le Ducati di Aspar Team e Avintia Racing ai piedi del podio classificandosi rispettivamente quarto e quinto. Questo è un ulteriore segnale della rinnovata competitività delle moto Ducati e la conformazione del circuito americano dovrebbe confermare ancora i buoni risultati dei team che utilizzano le Desmosedici GP.
Il circuito di Austin, la cui corretta denominazione è COTA (Circuit of the Americas), è un tracciato realizzato di recente ed è entrato a far parte del calendario MotoGP dal 2013. Nonostante sia una pista disegnata prettamente per le corse automobilistiche, riesce ad essere un tracciato impegnativo anche per le competizioni a due ruote. La prima parte di pista presenta un susseguirsi di curve miste-veloci dove la maneggevolezza del mezzo è messa a dura a prova, vi è poi un rettilineo piuttosto lungo ed una ultima parte piuttosto tortuosa. Serve pertanto una moto capace di adattarsi il più possibile alle diverse condizioni e la Desmosedici GP sembra essere migliorata tanto sotto questo aspetto. Vi sono inoltre due frenate piuttosto impegnative dove sarà necessario avere la moto il più stabile possibile, in quanto, l'inserimento in curva risulta determinante per le prestazioni velocistiche nei due rettilinei seguenti.
Una incognita che potrebbe essere determinante saranno come sempre le gomme, sopratutto dopo quanto successo in Argentina e non è ancora possibile prevedere se ci sarà la possibilità di scegliere fra tutte le mescole a disposizione o ci sarà una scelta obbligata per motivi di sicurezza. Di certo la gara dell'Argentina ha evidenziato una problematica che andrà risolta il prima possibile dal fornitore unico Michelin.
Come sempre i piloti Ducati potranno contare sul caloroso supporto dei fans americani grazie alla presenza della tribuna Ducati i cui biglietti sono esauriti da lungo tempo. Non scordiamoci che gli Stati Uniti rappresentano una fetta considerevole di vendite per Ducati e la stima ed il calore che Ducati riceve in USA è sempre speciale grazie anche ai tanti club DOC presenti sul territorio.
I Ducatisti americani seduti in tribuna potranno seguire già da Venerdi lo svolgimento delle prove con FP1 alle 9.55 (16.55 italiane) e FP2 alle 14.05 (21.05 italiane). Sabato sarà la volta di FP3 sempre alle 9.55 (16.55 italiane) seguite da FP4 alle 13.30 (20.30 italiane) Alle 14.10 (21.10 italiane) scatteranno le qualifiche che determineranno la griglia di partenza. Come al solito la domenica sarà aperta dal warm up alle 9.40 (16.40 italiane) e seguito dalla gara 14.00 (21.00 italiane).
Per tutti i Ducatisti a casa invece sarà possibile seguire gli aggiornamenti live dalla pista e commentare le gare insieme a noi su Twitter e sui nostri account ufficiali Facebook e Instagram: non dimenticare di usare l'hashtag #forzaducati e di leggere tutte le notizie e i risultati aggiornati con l'App Ducati Corse e sulla sezione Racing Ducati.
